Criteri Progetto CA
Definisce l'archivio dei criteri per il progetto e di verifica degli elementi in cemento armato. I parametri specificabili per ogni criterio sono:
•Descrizione: Descrizione mnemonica del criterio di progetto.
•Acciaio:Tipo di acciaio (B450C secondo il § 11.3.2.1 delle NTC18).
•Tipo Elemento: Tipo di elemento come indicato nel §7.2.3 NTC18. È possibile scegliere uno dei seguenti tipi:
oPrincipale: Elemento non secondario.
oSecondario. Elemento secondario.
•Parametri Generali CA: Parametri generali di progetto delle travi. (Menù Archivi / Criteri di progetto CA / Parametri Generali CA)
•Parametri Verifiche CA: Opzioni di verifica. (Menù Archivi / Criteri di progetto CA / Parametri Verifica CA)
•Parametri Pushover: Opzioni Pushover. (Menù Archivi / Pushover / Parametri Pushover)
•Parametri Esistente: Parametri esistente. Parametri specifici per la verifica di elementi esistenti. (Menù Archivi/Criteri di progetto/parametri esistente).
•Vis 3D: Se abilitato Jasp visualizza gli elementi, che possiedono questo criterio di progetto, nelle viste 3D. Utile per nascondere una parte della struttura nelle viste 3D.
•Colore: Colore per la visualizzazione degli elementi a cui è stato attribuito il criterio.
Si ricorda che per modificare i "parametri" è possibile cliccare sul riquadro Parametri ... posto sopra le combo-box.
Definisce l'archivio dei “Parametri Generali CA” per il progetto e la verifica del calcestruzzo armato. I parametri specificabili sono:
•Descrizione: Descrizione mnemonica dei parametri generali di progetto.
•Condizioni ambientali: Condizione ambientale come indicato al § 4.1.2.2.4.2 delle NTC18.
•ricoprimento [mm]: Per ricoprimento si intende la quantità di calcestruzzo che ricopre l'armatura più esterna. La distanza tra l'asse delle armature e il bordo del calcestruzzo è calcolata automaticamente dal programma.
•Ø staffe [mm]: Diametro delle staffe. Ponendo Ø staffe = 0 Jasp considera l'elemento privo di armatura trasversale resistente a taglio ed utilizza per la verifica a taglio la formula (4.1.22) NTC18
•Passo st. max [m]: Passo massimo delle staffe.
•Ø1 [mm]: Diametro 1 dei ferri longitudinali. Per le piastre corrisponde al diametro dell'armatura diffusa.
•Ø2 [mm]: Diametro 2 dei ferri longitudinali. Per le piastre corrisponde al diametro dell'armatura di infittimento.
•k1 infraFe: Coefficiente per la verifica dell'intraferro secondo l' EC2-2005, §8.2. La distanza tra singole barre deve essere maggiore di k1 volte il diametro della barra.
•infraFe min [mm]: Minimo intraferro espresso in millimetri
•infra St. min [mm]: Minima intraferro tra le staffe.
•L max tond. [m]: Lunghezza massima delle barre longitudinali.
•Amplificazione αe cmb.rara: Per la verifica delle tensioni di esercizio in combinazione rara, per gli elementi precompressi, l'EC2 utilizza il coefficiente di omogeneizzazione αe = Ecm/Es ≈ 7. Quando più del 50% delle tensioni è prodotto dai carichi permanenti (praticamente sempre per le strutture in c.a ordinario) alcuni autori [1] propongono di utilizzare αe = 15. Jasp permette amplificare il rapporto Ecm/Es di un coefficiente scelto dal progettista, che di default è posto 1,5. Per approfondimenti [2].
•Arrot passo:
o"Sì" Durante il progetto Jasp sceglie il passo tra i seguenti valori in cm: 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 12, 15, 20, 25, 30, 40, 50, 60, ..ecc.
o"No" Progetta arrotondando i passi al centimetro.
•min. anc./Ø: Minimo rapporto tra la lunghezza d'ancoraggio ed il diametro del tondino. Può essere utilizzato per impostare la lunghezza minima di ancoraggio in funzione del diametro del tondino.
Definisce l'archivio dei parametri per il progetto e per la verifica degli elementi in cemento armato di tipo trave. I parametri specificabili sono:
•Descrizione: Descrizione mnemonica.
•Larg. max staffe [cm]: Distanza massima tra i bracci delle staffe. Se la base della trave è maggiore del valore scelto, il software aumenta il numero di bracci.
•Dist. max. Tond. Inf. [cm]: Distanza massima in asse tra i tondini inferiori.
•Dist. max. Tond. Sup. [cm]: Distanza massima in asse tra i tondini superiori.
•Dist. max. Tond. Lat. [cm]: Distanza massima in asse tra i tondini laterali.
•Ripresa: Tipo di ripresa per i ferri longitudinali che normalmente sono tesi (ferri superiori per le travi di Winkler, ferri inferiori per le travi normali). É possibile interrompere le armature nella parte centrale della trave (in questo caso Jasp raddoppia la lunghezza di sovrapposizione) o utilizzare ancoraggi a 90° a contenimento dei nodi.
Jasp non permette la giunzione per sovrapposizione nel nodo prolungando le armature oltre la zona critica. Tale tipo di ancoraggio comporterebbe un aumento fuori calcolo della resistenza delle travi ed è quindi contro lo spirito della gerarchia delle resistenze.
•k unif. Monconi: Se la distanza tra due monconi di una stessa trave è minore di k volte la lunghezza di ancoraggio Jasp unifica i monconi in un solo filante. La distanza si riferisce alle lunghezze di calcolo escluse le lunghezze di ancoraggio.
•Ø Fe Lat [mm]: Diametro dei ferri laterali.
•Staffe a canestro: Permette si scegliere la forma delle staffe. Se “Sì” Jasp progetta le travi utilizzando staffe di tipo “a canestro”[9].
•Verif.zona nodo pil.: Permette di scegliere se effettuare la verifica anche nella zona del nodo.
Definisce l'archivio dei parametri per il progetto e per la verifica degli elementi in cemento armato di tipo pilastro. I parametri specificabili sono:
•Descrizione: Descrizione mnemonica del gruppo di parametri.
•Ø staffe nodo [mm]: Diametro delle staffe nel nodo.
•Dist. max. Tond. Lato corto [cm]: Distanza massima in asse tra i tondini longitudinali nel lato corto del pilastro.
•Dist. max. Tond. Lato lungo [cm]: Distanza massima in asse tra i tondini longitudinali nel lato lungo del pilastro.
•Quadr Simm: Se "sì" i pilastri quadrati sono progettati sempre con armatura simmetrica (per evitare confusione in cantiere).
•Pendenza Fe Continui [%]: Se due pilastri di una pilastrata non hanno le stesse dimensioni i tondini del pilastro inferiore dovranno essere piegati in modo da costituire i ferri d'attesa per il pilastro superiore. Con questo parametro è possibile definire la tangente massima dell'angolo di sagomatura dei tondini.
Definisce l'archivio dei parametri per la verifica degli elementi in cemento armato esistenti. I parametri specificabili sono:
•Descrizione: Descrizione mnemonica.
•ancor/Ø: Rapporto tra la lunghezza di ancoraggio ed il diametro dei tondini. Parametro utilizzato per il disegno degli esecutivi e per il calcolo di θu del §C8.7.2.3.2 CNTC18.
•Fe Nervato: Parametro utilizzato per il calcolo di θu del §C8.7.2.3.2 CNTC18.
•Ganci ad uncino: Parametro utilizzato per il calcolo di θu del §C8.7.2.3.2 CNTC18.
•St. 135°: Se "sì" le staffe sono chiuse con piegatura a 135°. Parametro utilizzato per il disegno degli esecutivi e per il calcolo di θu del §C8.7.2.3.2 CNTC18.
•n.Fe/spilli: Specifica il rapporto tra il numero di barre longitudinali non di spigolo ed il numero spilli all'interno dei pilastri. Se posto è ∞ non sono inseriti spilli all'interno dei pilastri. Per inserire ∞ scrivere "i", o un qualunque carattere non numerico.
•Sovr. zona Critica: Parametro utilizzato solo per il calcolo di θu del §C8.7.2.3.2 CNTC18, non per la produzione degli esecutivi.
Definisce l'archivio dei parametri di calcolo, riferiti a un singolo elemento, per l'analisi pushover. I parametri specificabili sono:
•Descrizione:Descrizione mnemonica dei "parametri pushover".
•Verif. Taglio: Se è selezionato "Default" sarà adottata la verifica a taglio specificata all'avvio dell'analisi pushover. Per una dettagliata descrizione delle altre opzioni vedere il paragrafo relativo al menù Calcolo/Analisi Pushover
•Verif. Nodo Elev: Se è selezionato "Default" sarà adottata la verifica dei nodi in elevazione specificata all'avvio dell'analisi pushover. Per una dettagliata descrizione delle altre opzioni vedere il paragrafo relativo al menù Calcolo/Analisi Pushover.
•Verif. Nodo Fond. : Se è selezionato "Default" sarà adottata la verifica dei nodi in fondazione specificata all'avvio dell'analisi pushover. Per una dettagliata descrizione delle altre opzioni vedere il paragrafo relativo al menù Calcolo/Analisi Pushover.
•kθy: 0 per eliminare il tratto A-B della caratteristica M-θ della cerniera plastica. 1 Per inserire integralmente la rotazione come calcolata con le formule [C8.7.2.7] CNTC18. È possibile inserire anche valori intermedi tra 0 ed 1.
•Ver SLD: Se spuntato esegue la verifica SLD ( θ≤θy ) per la cerniera plastica.
•Mcr: Se spuntato modella la cerniera plastica con una curva trilineare, tenendo conto del momento di fessurazione. Secondo le NTC18 e EC8 tale modellazione non è obbligatoria.
•Mcr: Se spuntato modella la cerniera plastica con una curva trilineare, tenendo conto del momento di fessurazione. Secondo le NTC18 e EC8 tale modellazione non è obbligatoria.
Nota: Utilizzando la modellazione bilineare, cioè lasciando senza spunta questo parametro, l'analisi pushover è molto più veloce.
•Riduzione passo prog. staffe: Jasp può eseguire il progetto delle staffe durante l'analisi pushover. Il progetto delle staffe modifica le caratteristiche delle cerniere plastiche, pertanto dopo il progetto è necessaria una nuova analisi-verifica pushover. In teoria quindi potrebbero essere necessaria più analisi di progetto. Utilizzando un coefficiente di progetto minore di uno, il software diminuisce il passo di progetto a vantaggio di sicurezza e riduce la probabilità di dover rieseguire più di un'analisi progetto.
•E%100: Durante un'analisi pushover la fessurazione e le plasticizzazioni sono direttamente modellate nell'analisi. Non è necessario quindi ridurre anche il coefficiente di elasticità del materiale. Con questo parametro è possibile scegliere se usare, durante l'analisi pushover,la rigidezza del materiale al 100% oppure quella definita in menù archivio/criteri di progetto/criteri.
•Ver. Mom: In un'analisi pushover la verifica dei momenti non è necessaria perché tale analisi esegue una verifica per le rotazioni massime. Attivando tale opzione il software effettua anche la verifica M ≤ Mu, dove Mu è il momento ultimo calcolato a partire dalle proprietà medie dei materiali, eventualmente divise per il fattore di confidenza. Se le cerniere plastiche sono state inserite correttamente tale verifica risulta sempre superata. Questa verifica può essere utilizzata come controllo sulla bontà del modello.
•Ver. N: Attivando tale opzione il software effettua anche la verifica Nnu ≤ N ≤ Npu, dove Nnu è lo sforzo normale minimo (compressione) calcolato a partire dalle proprietà medie dei materiali diviso il fattore di confidenze ed il coefficiente parziale di sicurezza, Npu è lo sforzo normale massimo (trazione) calcolato a partire dalle proprietà medie dei materiali diviso il fattore di confidenze.
Definisce l'archivio dei parametri per il progetto e per la verifica degli elementi in cemento armato di tipo parete. I parametri specificabili sono:
•Descrizione: Descrizione mnemonica dei "parametri parete".
•Duttile: Se spuntata la parete è considerata duttile e sono eseguite le verifiche del capitolo 7, altrimenti la parete e non duttile,le sollecitazioni della parete sono calcolate ponendo q = qND e non sono eseguite le verifiche specifiche per le pareti contenute nel capitolo 7.
•Ø centr oriz.[mm]: Diametro dei tondini orizzontali della zona centrale.
•Ø centr vert.[mm]: Diametro dei tondini verticali della zona centrale.
•Ø centr spilli[mm]: Diametro degli spilli della zona centrale (solo parete WCM)
•Zona Sx Dx Ø Long.[mm]: Diametro dei tondini verticali delle zone di raffittimento laterali (solo parete WCM) .
•Zona Sx Dx Ø staffe [mm]: Diametro delle staffe delle zone di raffittimento laterali (solo parete WCM)
•n° spilli [1/m²]: Numero di spilli per metro quadrato zona centrale.
•Barre vert passo max [m]: Passo massimo delle barre verticali (solo parete WCM) .
•Barre oriz passo max [m]: Passo massimo delle barre orizzontali (solo parete WCM) .
•Simmetrica: Se spuntato le pareti sono progettate sempre con armatura doppiamente simmetrica.
Definisce l'archivio dei parametri per la verifica dei nodi in cemento armato. I parametri specificabili sono:
•Descrizione: Descrizione mnemonica dei "parametri Nodi CA".
•Compr.Princ: Compressione direzione principale.
•Compr.Sec: Compressione direzione secondaria.
•Trazione Princ: Trazione direzione principale.
•Trazione Sec: Trazione direzione secondaria.
Se i quattro campi sono posti pari ad "auto" il programma esegue le verifiche come indicato nelle NTC08. In alcuni casi il progettista potrebbe decidere che una direzione è confinata anche se il programma non la rileva tale, oppure può decidere che una verifica è inutile perché corrisponde ad una rottura non realistica. In tale caso può disabilitare una singola verifica settando "no". Il progettista può anche forzarne l'esecuzione di una verifica a vantaggio di sicurezza selezionando "sì" nella combobox.
Mediante le “Opzioni verifica CA” è possibile scegliere le verifiche da effettuare per gli elementi in CA. Tali parametri saranno successivamente abbinati a i vari elementi delle struttura. È possibile quindi gestire in modo flessibile l'esclusione di alcune verifiche per gli elementi secondari (NTC18 §7.2.3).
Questa tabella è specifica per gli elementi in calcestruzzo armato. Vedere anche menù Archivio/Opzioni Verifica Gen.
I parametri specificabili sono:
•Descrizione: Descrizione mnemonica.
•SLU Lin.: Verifica in campo sostanzialmente elastico come descritto alla fine del §4.1.2.3.4.2 NTC18. Jasp, in questo caso, utilizza il primo tratto dei i diagrammi σ/ε bilineari dell'acciaio (fig. 4.1.3(b) NTC18) e del calcestruzzo (fig. 4.1.1(b) NTC18). Si impone quindi, utilizzando il modello lineare del calcestruzzo non resistente a trazione, σc ≤ fcd; σs ≤fyd, n = fyd·εc3/(fcd·εyd). Questo tipo di verifica sostituisce le normali verifiche SLU in caso di analisi sismica non dissipativa, come indicato nel §7.4.1
•Duttilità: Verifica di duttilità (DUT)indicate al §7.3.6.1
•SLU ali Wink: Verifica SLU delle ali delle travi a T rovescia su suolo di Winkler.
•SLE Tens: Verifica delle tensioni di esercizio.
•SLE fess: Verifica fessurazione di esercizio.
•Ripresa: Verifica se i ferri dei pilastri e delle pareti inferiori sono sufficienti a garantire la ripresa dei ferri degli elementi superiori.
•Min da criteri: Se “Sì” o “Auto” durante il progetto automatico vengono inserite almeno le armature come indicato nei criteri di progetto.
•Geom § 4.1.6: Verifica prescrizioni geometriche indicate nel § 4.1.6
•Geom § 7.4.6: Verifica prescrizioni geometriche indicate nel § 7.4.6
•Ger V-M: Verifica gerarchia resistenza Taglio-Momento per travi e pilastri
•Ger Tra-Pil: Verifica gerarchia resistenza Trave-Pilastro.
•Geom Nodo: Verifica prescrizioni geometriche nodo indicate nel §7.4.6.2.3.
•Resist. Nodo: Verifica resistenza nodo come al §7.4.4.3.
Nota Bene: I parametri Ger Tra-Pil, Geom Nodo, Resist. Nodo, utilizzati per un nodo sono i parametri associati al pilastro inferiore.
Definisce l'archivio dei parametri per il progetto e la verifica degli elementi shell.
•Descrizione: Descrizione mnemonica delle "opzioni progetto Shell ".
•Copertura di base: Per ogni faccia e per ogni direzione la quota di superficie che deve essere ricoperta dalla sola armatura di base. Per la restante parte il programma inserisce i raffittimenti.
•Passo max di base: Passo massimo armatura di base.
•Passo max chiodi: Passo massimo armatura taglio-punzonamento.
•Dist.verif. chiodi [d]: Distanza minima dal pilastro (adimensionalizzata all'altezza utile d) da cui il software effettua la verifica dell'armatura specifica per il taglio-punzonamento. Vedere documento [11]
•Soll Sism medie: Per le pareti che durante il sisma sono sottoposte prevalentemente a taglio ha senso calcolare e progettare per la media delle sollecitazioni su tutta la parete. L'EC8 permette l'utilizzo del modello puntone tirante (§5.4.3.5.2(2) EC8-2005), che implicitamente trascura i picchi locali di tensione.
•Verif. Punt NM: Nei lembi tesi delle piastre inflesse o nelle lastre tese, se la direzione principale di trazione non è parallela all'armatura si generano dei puntoni nel calcestruzzo[5][6][7]. Il più delle volte vi sono solo alcuni punti in cui tale verifica non è soddisfatta, ma confidando nella plasticizzazione della struttura e nella ridistribuzione delle sollecitazioni questa verifica può essere trascurata. Tale verifica non può essere trascurata quando la plasticizzazione dei puntoni di calcestruzzo provoca la labilità della struttura.
•Verif. Punt NM cmb Sism.: Permette di scegliere se verificare i puntoni di calcestruzzo [5][6][7] per le combinazioni sismiche. Nel caso di calcolo con le sollecitazioni sismiche medie (esempio pareti piano cantinato) tale verifica dovrebbe essere sempre abilitata.
•Prog. Punz.: Opzione per la progettazione dei chiodi per il punzonamento.
oGenerale: Vengono scelte patch rettangolari, non necessariamente centrate sui pilastri.
oRett. Centr. Vengono scelte patch rettangolari, ove possibile le patch sono centrate sui pilastri.
oCirc. Centr. Vengono scelte patch circolari, ove possibile le patch sono centrate sui pilastri.
oRett. Circ. Vengono scelte patch circolari sui pilastri circolari e patch rettangolari sui pilastri rettangolari.
oSagomati. Dove è possibile Jasp utilizza come armatura di punzonamento dei tondini sagomati, i cosiddetti “ferri a barchetta”
•Sequenza progetto: Sequenza operazioni di progetto.
oM-V. Jasp esegue prima il progetto per le sollecitazioni di momento e sforzo normale, successivamente in funzione dell'effettiva armatura inserita esegue il progetto per il taglio-punzonamento.
oV-M. Jasp effettua prima il progetto dell'armatura a taglio-punzonamento, in funzione della minima armatura di progetto per le sollecitazioni MN. Successivamente effettua scelta dell'armatura per le sollecitazioni di momento e sforzo normale.
•Ottim. Raffit: Ottimizzazione raffittimento. Opzione per il progetto di patch di raffittimento per i ferri longitudinali.
oSemplice: Leggero aumento delle armature con migliore leggibilità degli esecutivi.
oDoppia: Leggero diminuzione delle armature con peggiore leggibilità degli esecutivi.
•K raggio medie: Parametro per il calcolo delle tensioni di taglio per sole verifiche sul bordo dei pilastri ed a 0,5d dal pilastro. Il parametro è adimensionalizzato alla larghezza minima del pilastro (bmin). Per il calcolo della tensione di taglio in un punto P0 Jasp effettua la media delle tensioni sui punti limitrofi, che hanno la stessa distanza dal pilastro del punto in esame, e che distano meno di r da P0, dove r = k_raggio_medie⋅bmin.
Opzioni Progetto
Permette di specificare le seguenti opzioni che riguardano il progetto degli elementi in cemento armato dell'intera struttura:
•Progetto armatura interna elementi esistenti in CA. In genere questa opzione deve essere disabilitata perché non ha senso progettare le armature interne di un elemento in c.a. esistente.