Jasp®7.6 è un software per l'analisi, il progetto e la verifica di edifici in cemento armato, acciaio, legno e muratura secondo il DM 17/1/2018 e la relativa Circolare.

Jasp, come ogni software analogo, è destinato a utenti che abbiano buone conoscenze di progettazione e modellazione strutturale e, nel caso di utilizzo di elementi finiti bidimensionali, l'utilizzatore di Jasp deve conoscere le problematiche di tale metodo. La mancanza di specifiche competenze da parte dell'utilizzatore del programma potrebbe portare a una modellazione errata e a risultati privi di senso. È, pertanto, richiesta l'assunzione di responsabilità in merito ai risultati suddetti da parte del tecnico che resta l'unico responsabile legale dei risultati e degli elaborati sottoscritti.  

All'avvio di Jasp compare la seguente schermata:

L'interfaccia è volutamente essenziale perché Jasp è un software tecnico-scientifico di analisi.

I menù che appaiono nella parte superiore sono:

File: Apertura e salvataggio dei progetti.

Archivio: Gestione archivi. (Carichi, tipi di azioni, sezioni, materiali e criteri di progetto, ecc.).

Struttura: Immissione della struttura. (Fili fissi, pilastri, travi, pareti, maschi, fasce, piastre, plinti, pali, vincoli nei nodi, ecc.).

Carichi: Immissione dei carichi.

3D: Visualizzazione della struttura in 3D.

Calcolo: Avvio del calcolo.

Esecutivi: Manipolazione e verifica degli esecutivi.

Risultati: Visualizzazione numerica, grafica 3D dei risultati.

Relazioni: Stampa della relazioni di calcolo e del computo.

?: Informazioni sul software.

In questo manuale sono descritti i menù principali, i relativi comandi ed i sottomenù.

Il capitolo Verifiche di questo manuale è dedicato alla descrizione dettagliata delle verifiche effettuate dal programma.

Riferimenti legislativi

L'analisi della struttura e le verifiche sugli elementi sono condotte in accordo alle vigenti disposizioni legislative e in particolare alle seguenti norme:

Decreto Ministeriale del 17/01/2018, “Norme tecniche per le costruzioni” (di seguito NTC18).

Circolare Ministeriale n°7 C.S.LL.PP del 21/1/2019 “Istruzioni per l'applicazione dell'«Aggiornamento delle “Norme tecniche per le Costruzioni”» di cui al DM 17/1/2018 (di seguito CNTC18)

D.M.65 del 07/03/2017, “Linee guida per la classificazione del rischio sismico delle costruzioni”.

Inoltre si sono tenute presenti le seguenti referenze tecniche:

Eurocodice 2: “Progettazione delle strutture di calcestruzzo” Norma UNI EN 1992 (di seguito EC2).

Eurocodice 3: “Progettazione delle strutture in acciaio” Norma UNI EN 1993 (di seguito EC3).

Eurocodice 5: “Progettazione delle strutture in legno” Norma UNI EN 1995 (di seguito EC5).

Eurocodice 6: “Progettazione delle strutture in muratura” Norma UNI EN 1996 (di seguito EC6).

Eurocodice 7: “Progettazione geotecnica” Norma UNI EN 1997 (di seguito EC7).

Eurocodice 8: “Progettazione delle strutture per la resistenza sismica”. Norma UNI EN 1998 (di seguito EC8).

CNR DT 200–R1: Istruzioni per la Progettazione,l'Esecuzione ed il Controllo di Interventi di Consolidamento Statico mediante l'utilizzo di Compositi Fibrorinforzati. Materiali, strutture di c.a. e di c.a.p., strutture murarie (di seguito DT200)

CNR DT 206–R1: Istruzioni per la Progettazione, l'Esecuzione ed il Controllo delle Strutture di Legno (di seguito DT206).

CNR DT 215/2018: Istruzioni per la Progettazione, l'Esecuzione ed il Controllo di Interventi di Consolidamento Statico mediante l'utilizzo di Compositi Fibrorinforzati a matrice inorganica (di seguito DT215)