Sisma
Permette l'inserimento dei parametri per il calcolo del carico del sisma secondo quanto indicato nel §3.2 delle NTC18.
La provincia, il comune, la latitudine, la longitudine e la vita nominale sono gestiti della maschera "Struttura/Dati Generali".
•Sismicità: Il software trova la zona sismica a seconda del comune come indicato nell'Ordinanza PCM 3274 del 20/03/2003. Tale parametro non è utilizzato per il calcolo dello spettro di risposta del terreno.
•Codice sismicità: Codice classificazione è di competenza regionale, non è utilizzato da Jasp per le verifiche sismiche. È utile solo per la gestione della pianificazione e per il controllo del territorio da parte degli enti preposti (Regione, Genio civile, ecc.).
•Classe uso: Classe d' uso per le azioni sismiche come indicate nel §2.4.2 delle NTC18.
•Periodo di riferimento TR [anni]: Periodo di riferimento per l'azione sismica calcolato come indicato nel §2.4.3 delle NTC18. Tale parametro può essere modificato dall'utente.
•Magnitudo di riferimento: Questo parametro è utilizzato per l'eventuale verifica di liquefazione del terreno. Per dettagli vedere il paragrafo Verifica liquefazione del terreno.
•Parametri ag, Fo e Tc*: In questa tabella sono riportati i parametri ag, Fo e Tc* calcolati secondo gli allegati A e B delle NTC08 per i diversi periodi di ritorno relativi ai diversi stati limite considerati. Ogni parametro può essere modificato dall' utente spuntando la relativa Check Box .
•Categoria Sottosuolo: Categoria sottosuolo come da tabella 3.2.II delle NTC18.
•Categoria Topografica: Categoria topografica come da tabella 3.2.III delle NTC18.
•Posizione pendio [rilievo]: Per le categorie topografiche T2,T3,T4 deve essere specificata la posizione dell'opera. Il software calcolerà in automatico il coefficiente di amplificazione topografica come indicato nella tabella 3.2.III delle NTC18.
•Smorzamento viscoso ξ [%]: Smorzamento viscoso convenzionale.
•Quota zero sismico [m]: Per il calcolo sismico Jasp trascura tutte le masse poste ad una quota ≤ della quota indicata. Nel caso piano interrato con pareti è possibile escludere le masse sismiche delle pareti.
Permette l'inserimento dei parametri per il calcolo del fattore di comportamento come da §7.3.1 delle NTC18.
•Duttilità: Classe di duttilità secondo il §7.2.2 delle NTC18. È possibile scegliere tra:
oA: Duttilità Alta
oB: Duttilità Bassa
oNon dissipativa
•Regolarità altezza: Regolarità in altezza come al §7.2.1 delle NTC18.
•Regolarità pianta: Regolarità in pianta come al §7.2.1 delle NTC18.
•Tipologia Dir.X: Tipologia strutturale in direzione X come al §7.4.3 delle NTC18. La rispondenza tra i dati geometrici della struttura e tale parametro deve essere verificata dall'utente.
•Materiale Dir.X: Materiale che determina la resistenza sismica nella direzione X.
•qx: Fattore di comportamento calcolato secondo il §7.3.1 delle NTC18 per il sisma nella direzione X. Tale parametro può essere modificato dall'utente.
•qxND: Fattore di comportamento non dissipativo per il sisma nella direzione X calcolati secondo la [7.3.2] NTC18. Tale parametro può essere modificato dall'utente.
•Tipologia Dir.Y: Tipologia strutturale in direzione Y come al §7.4.3 delle NTC18. La rispondenza tra i dati geometrici della struttura e tale parametro deve essere verificata dall'utente.
•Materiale Dir.Y: Materiale che determina la resistenza sismica nella direzione Y.
•qy: Fattore di comportamento calcolato secondo il §7.3.1 delle NTC18 per il sisma nella direzione Y. Tale parametro può essere modificato dall'utente.
•qyND: Fattore di comportamento non dissipativo per il sisma nella direzione Y calcolati secondo la [7.3.2] NTC18. Tale parametro può essere modificato dall'utente.
•qz: Fattore di comportamento calcolato secondo il §7.3.1 delle NTC18 per il sisma nella direzione verticale. Tale parametro può essere modificato dall'utente.
•Verifica fattore di comportamento q: Se spuntato il programma effettua la verifica del struttura verificando la regolarità in pianta, in altezza e se la struttura è torsionalmente deformabile, e inserisce i risultati tra le verifiche.
•Fattori di comportamento SLD: Le NTC18 per lo SLD pongono q ≤ 1,5(Tab.7.3.I). Jasp, tenendo presente anche le NTC08 pone:
○ q=1 per le verifiche di rigidezza nelle strutture CD I e II
○ q=1,5 per le verifiche di resistenza nelle strutture CD III e IV
Per le strutture in CD III e IV le verifiche di rigidezza sono effettuate per lo SLO, pertanto per lo SLD le verifiche di rigidezza e di resistenza sono mutualmente esclusive, e non occorre effettuarle entrambe per un sola struttura, e Jasp fissa q = 1 per le CD I e II e q= 1,5 per CD III e IV.
Permette la visualizzazione degli spettri elastici e di progetto calcolati come indicati nel §3.2.3.2.1 (spettri elastici orizzontali), §3.2.3.2.2 (spettri elastici verticali) e §3.2.3.5 (spettri di progetto).
I pulsanti consentono di esportare il disegno visualizzato in formato dxf . In particolare il pulsante salva il disegno con il nome predefinito, mentre il pulsante permette di scegliere la cartella ed il nome del file.
Permette di visualizzare come la Tab.7.3.II NTC18 §7.3.1 è implementata da Jasp.