Piastre
Permette l'inserimento delle piastre della struttura.
Scegliere il piano nella parte superiore operando sulla comboBox .
Il piano scelto è il piano a cui appartengono i primi due nodi di tutte le piastre che compaiono nella tabella inferiore.
L'inserimento di una piastra avviene mediante l'individuazione dei seguenti parametri:
•Filo 1 : Filo del nodo 1 della piastra
•Filo 2 : Filo del nodo 2 della piastra
•Filo 3 : Filo del nodo 3 della piastra
•Filo 4 : Filo del nodo 4 della piastra
•Piano 3 e 4 : Piano dei nodi 3 e 4. È possibile inserire una piastra triangolare facendo coincidere il filo 3 e il filo 4.
•Sezione: Sezione scelta nell'archivio delle "Sezioni Shell".
•Δz [cm]: Abbassamento della piastra rispetto al piano individuato dai nodi. Di default i 4 nodi individuano il piano l'estradosso della piastra. Inserendo un Δz negativo è possibile abbassare ulteriormente la piastra.
•Cer 1°L : Cerniera 1°Lato. Se spuntato il software inserisce dei vincoli interni di tipo cerniera lungo il 1° lato della piastra.
•Cer 2°L : Cerniera 2°Lato. Se spuntato il software inserisce dei vincoli interni di tipo cerniera lungo il 2° lato della piastra.
•Cer 3°L : Cerniera 3°Lato. Se spuntato il software inserisce dei vincoli interni di tipo cerniera lungo il 3° lato della piastra.
•Cer 4°L : Cerniera 4°Lato. Se spuntato il software inserisce dei vincoli interni di tipo cerniera lungo il 4° lato della piastra.
Nota bene:
•I fili 1,2 e 3 non devono essere allineati.
•Gli angoli interni della piastra devono essere ≤ di 180°
•Per inserire una piastra triangolare bisogna assegnare lo stesso filo al 3° ed al 4° nodo della piastra.
Se le piastre sono modellate come elementi finiti di tipo "Shell". La meshatura è effettuata in automatico del programma.
Gli elementi shell utilizzati sono:
•Shell Triangolare[2]: Elemento bidimensionale triangolare con 3 nodi (corrispondenti ai 3 vertici) ottenuto dall'unione di un elemento lastra CST (Constant Strain Triangle) con 6 gdl e di un elemento piastra sottile di Kirchhoff DKT (Discrete Kirchhoff Triangle) [3] con 9 gdl.
•Shell Rettangolare[2]: Elemento bidimensionale rettangolare con 4 nodi (corrispondenti ai 4 vertici) ottenuto dall'unione di un elemento lastra LSR (Linear Strain Rectangle) con 8 gdl e di un elemento piastra sottile di Kirchhoff ACM (Elemento Adini-Clough-Melosh, 1961-1963 ) con 12 gdl.
•Shell Quadrangolare: Elemento bidimensionale quadrilatero isoparametrico con 4 nodi (corrispondenti ai 4 vertici) ottenuto dall'unione di un elemento lastra Q4 (Linear Quadrilateral Element) con 8 gdl e di un elemento piastra sottile di Kirchhoff DKQ (Discrete Kirchhoff Quadrilateral)[7] con 12 gdl.
Nota bene: Per ottenere una buona modellazione i triangoli non devono avere angoli molto piccoli. L'ideale sarebbe avere tutti triangoli equilateri. Modelli FEM con mesh triangolari con angoli < 30° sono sconsigliate.
Nella barra degli strumenti, oltre che ai comandi precedentemente illustrati, sono presenti i comandi:
Filo n . Selezionando il pulsante Filo n e cliccando su di un punto dello schermo il software individua il filo più vicino e lo carica nel campo Filo n della maschera di sinistra