Maschi
Permette l'inserimento dei maschi nella struttura
Permette l'inserimento dei maschi nel modello, e il controllo dei maschi generati dal programma a partire dalle pareti ti tipo “M/F”.
I nodi del modello ad elementi finiti a cui è sono collegati i maschi e le fasce sono individuati dalla quadrupla (Piano, Filo, Est, Angolo), dove Est è un flag che, se spuntato, indica che il nodo è diverso dal corrispondente nodo (Piano, Filo) ma è collegato ad esso da una cerniera. Se Est non è spuntato il nodo (Piano, Filo, Est, Angolo) coincide con il corrispondente nodo (Piano, Filo).
L'inserimento di un maschio avviene mediante l'individuazione dei seguenti parametri:
•Tipo
oEsp: Esplicito. L'elemento non è modificato dal programma
oAuto: Automatico. L'elemento è generato dal programma a partire dalle pareti modellate con M/F. L'elemento di tipo Auto può essere cancellato a discrezione del programma ad ogni rigenerazione del modello. Le eventuali modifiche inserite in questa maschera andranno perse.
oMod: Modificabile. Sono elementi generati in automatico dal programma a partire dalle pareti ti tipo “M/F”. L'utente li può modificare. Il programma cerca di tenere conto delle modifiche, ma se gli elementi sono più necessari, o se il programma durante una nuova generazione non riesce a capire a quale parete appartengono li cancella.
•Filo: Filo a cui è collegato il maschio.
•Est: Esterno. Se spuntato il programma inserisce il maschio da un del filo, lo orienta lungo l'angolo specificato, e inserisce una cerniera tra il nuovo nodo inserito nello spazio individuato dalle tripla ( Piano, Filo, Angolo) e il nodo (Piano, Filo)
•Angolo. Angolo espresso in gradi, approssimato al millesimo di grado.
•Piano Inf. Piano Inferiore.
•Sezione Parete. Sezione Parete.
•Lung.: Lunghezza maschio
•Dist: distanza tra il centro del maschio e il filo.
•Δ ini ⟂: Offset iniziale perpendicolare alla direzione specificata.
•Δ Alfa: Angolo aggiuntivo ad angolo per il posizionamento della parete nello spazio.
•H Rigel Sup: Lunghezza verticale del rigel superiore che collega la parte deformabile al nodo.
•H Rigel Inf: Lunghezza verticale del rigel inferiore che collega la parte deformabile al nodo.