Analisi Lineare
Permette di avviare l'analisi lineare e di specificare le principali opzioni di calcolo.
Riquadro Opzioni analisi sismica
•Analisi sismica : Il tipo di analisi può essere:.
oNO: L'analisi sismica non viene effettuata
oStatica Semplificata: Opzione selezionabile solo in zona sismica 4. Analisi statica equivalente con accelerazione orizzontale pari a 0,07g. Non vengono effettuate le verifiche delle gerarchie di resistenza.
oStatica: Analisi sismica statica equivalente secondo i parametri sismici del sito e verifica delle gerarchie di resistenza.
oDinamica: Analisi dinamica lineare, secondo il §(7.3.3.1) NTC18 con CQC degli effetti dei singoli modi. Com'è noto l'analisi modale determina la "perdita" del segno della sollecitazione e un minore numero di combinazioni, precisamente 8 anziché 32 [8]
•Calcolo % rigidezza elementi secondari: Se spuntato calcola il contributo alla rigidezza totale sotto le azioni orizzontali degli elementi secondari (per dettagli [5]).
•Sisma verticale: Se spuntata il software considera presente il sisma verticale.
•Effetto P-Δ Sisma : Opzione per considerare le non linearità geometriche (effetti P-Δ) per il sisma SLV. Il calcolo è effettuato attraverso il fattore θ, come prescritto dai §§ 7.3.1 e 7.3.3.3 NTC18:
oAutomatico. L'effetto P-Δ è tenuto in conto solo se θ > 0,1
oSI. L'effetto P-Δ è sempre tenuto in conto.
oNO. L'effetto P-Δ non è considerato
•Somma cmb. Sisma: Tipo di calcolo delle sollecitazioni da azioni sismiche.
oAlgebrica. Le sollecitazioni dovute alle combinazioni sismiche sono calcolate come per le altre combinazioni.
oInviluppo. Nel calcolo delle combinazioni sismiche, per ogni sezione di calcolo, le sollecitazioni prodotte delle azioni sismiche, sono sommate in modulo, con opportuno segno.
•Amplificazione Sisma ζe : Rapporto tra l'azione sismica per cui si effettua il progetto o la verifica, e l'azione sismica che è imposta dalla normativa per una struttura nuova. Agendo su tale parametro è possibile amplificare o attenuare il sisma di progetto. Se si richiede al programma l'analisi della vulnerabilità sismica per una struttura esistente il programma trova la massima ζe, compresa tra 0 e 1, per cui la struttura risulta verificata.
Riquadro Azione termica e vento
•Vento: L'analisi per le forze dovute al vento può essere:
oNo. Jasp non considera presente le forza da vento.
oAutomatica. Il software calcola la spinta del vento agente sulla struttura e distribuisce le forze sui nodi. Per effettuare tale operazione il programma considera la sagoma dell'edificio proiettata sui piani verticali. Per trovare la sagoma il software considera: travi, pilastri, pareti, piastre, solai, balconi e tamponature.
oEsplicita. I carichi dovuti al vento devono essere immessi dall'utente.
•Effetto P-Δ Vento: Se spuntato il software tiene conto delle non linearità geometriche (effetti P-Δ) per il vento.
L'EC2 non fornisce indicazioni specifiche su come valutare gli effetti delle non linearità geometriche in caso di vento. Per gli edificio in acciaio, invece, l'EC3 propone al §5.2, per valutare gli effetti delle non linearità geometriche in caso di vento, di usare le stesse formule utilizzare per il sisma al §4.4.2.1(2) EC8.
Considerando che per il vento e per il sisma il fenomeno fisico è lo stesso (instabilità di un edificio sottoposto a spinte laterali) e che L'EC3 propone di utilizzare per il vento le stesse formule utilizzate per il sisma, Jasp segue la strada indicata dell'EC3 anche per edifici in c.a.
•Azione termica: Se spuntata il software effettua l'analisi termica.
Riquadro Combinazioni
•Rigenera combinazioni: Se spuntato vengono rigenerate tutte le combinazioni di carico.
Riquadro Esecutivi
•Def. Travate: Sono presenti tre tipi di opzioni: (vedere menù esecutivi/definizione travate)
o"NO" Non definisce nuove travate.
o"Completa" Vengono definite nuove travate contenenti le travi non inserite in nessuna travata.
o"Rigenera" Vengono rigenerate tutte le travate e quindi saranno perse tutte le modifiche fatte alla armature.
•Def. Travetti Solai: Sono presenti tre tipi di opzioni: (vedere menù esecutivi/definizione travetti solai)
o"NO" Non definisce nuovi travetti-solai.
o"Completa" Viene completata la definizione del travetti-solai
o"Rigenera" Vengono ridefiniti i travetti-solai della struttura.
•Progetto armatura: Sono presenti tre tipi di opzioni.
o"NO" Non vengono modificate le armature.
o"Completa" Completa il progetto automatico delle armature dell'intera struttura per le armature che non risultino bloccate. Le armature di progetto create in modo automatico soddisfano, ove è possibile, le seguenti verifiche:
▪Stato Limite Ultimo per tensioni normali e tangenziali
▪Gerarchie di resistenza Trave-Pilastro e Taglio-Momento
▪Stato Limite delle tensioni di esercizio
▪Stato limite di fessurazione.
o"Riprogetta tutto" Sblocca tutte le armature ed esegue il progetto automatico di tutta la struttura.
Riquadro Combinazione & Verifiche
Permette di specificare le verifiche da effettuare e quindi le combinazioni di carico da generare.
Per personalizzare le combinazioni e le verifiche da effettuare selezionare "esplicite" nella combobox nella parte superiore dei riquadro.
Riquadro Opzioni analisi esistente
Questo riquadro è visibile solo se sono presenti elementi "esistenti", ossia se sono composti da materiale esistente in cui è specificato il fattore di confidenza FC.
•Vulnerabilità sismica: Se spuntato Jasp effettua il calcolo della vulnerabilità sismica, cioè trova la massima ζe, compresa tra 0 e 1, per cui la struttura risulta verificata.
•Analisi: Sono presenti due tipi di opzioni:
o"Elastica lineare" Analisi lineare con spettro elastico, come indicato al §C8.7.2.4 CNTC08
o"Con fattore q" Analisi lineare con fattore q, come indicato al §C8.7.2.4 CNTC08
•q elementi fragili: Fattore di struttura per la verifica degli elementi struttura fragili. Deve essere minore di 1,5.
•q elementi duttili: Fattore di struttura per la verifica degli elementi struttura duttili. Deve essere compreso tra 1,5 e 3,0
I fattori di struttura q specificati in questo riquadro sovrascrivono quelli indicati nella maschera menù/carichi/sisma/dati sisma.
Il pulsante Calcola permette di avviare il calcolo.
Il software scrive l'equazione matriciale:
f = M × s
dove:
f sono le forze note applicate ai nodi,
M è la matrice di rigidezza,
s è il vettore degli spostamenti incogniti.
La soluzione di detto sistema di equazione, cioè il calcolo degli spostamenti incogniti, è fatta numericamente con il metodo di Cholesky. Al termine, per mostrare all'utente l'esattezza dei risultati, il software calcola M×s, confronta il risultato con il vettore forze ed indica all'utente l'errore massimo.
Nel caso di strutture labili il software si blocca ed avverte l'utente.